Khensur Ciampa Thegciog
Nato nel 1930 nei pressi di Lhasa, in Tibet, entrò ancora bambino nel Monastero di Sera Je, e vi ricevette una completa istruzione nei Sutra e nei Tantra. Nel 1959, a seguito dell’invasione cinese del Tibet, si vide costretto a fuggire dal proprio paese. Giunto in India, nella omonima Università Monastica di Sera Je lì ricostruita vi completò l’intero ciclo di studi buddhisti, ottenendo il prestigioso titolo accademico di ghesce, poi quello di acharya all’Università di Varanasi, e diventando quindi docente di filosofia buddhista.
Alla fine degli anni settanta è stato il Lama residente e la guida spirituale del Centro dell’FPMT in Inghilterra, e lì ha condotto il primo corso per occidentali di studi classici buddhisti. Abate del Monastero Nalanda, in Francia, dal 1983 al 1993, è stato poi nominato da Sua Santità il Dalai Lama abate dello stesso Monastero di Sera Je nel sud dell’India in cui aveva studiato da giovane. E per sette anni ha assolto a quell’incarico, circondato dalla stima e dall’apprezzamento della comunità monastica, nonché dei vari studenti e praticanti in generale che si recavano a incontrarlo. Per via dello stretto legame stabilito con lui in passato, alcuni dei suoi discepoli occidentali spesso lo hanno invitato a dare corsi di Dharma nei rispettivi paesi – U.S.A., Nuova Zelanda, vari Stati europei, e in particolare molte volte in Italia – finché nel 2008 ha accettato di trasferirsi e guidare il Centro di ritiri Kushi Ling di Arco (Tn). Lì ha conquistato la mente e il cuore di nuovi praticanti, e ha ulteriormente rafforzato il rapporto con i suoi studenti di una volta. Dopo solo un anno, però, una nuova richiesta: Lama Zopa Rinpoche, direttore spirituale dell’FPMT, di cui l’Istituto Lama Tzong Khapa di Pomaia (Pi) fa parte, lo pregò di accettare l’incarico di docente nel Corso di studi superiori buddhisti Masters Program che vi si svolgeva. Ebbene, noto per non pensare mai a se stesso, ma esclusivamente al beneficio degli altri, Khensur Ciampa Thegciog non si è smentito e, nonostante l’età e un precario stato di salute, rispose affermativamente all’invito.
Dall’ottobre 2009 fino all’inizio del 2012 ha quindi vissuto e insegnato Madhyamaka in quell’Istituto, ma poi, presagendo probabilmente che non avrebbe vissuto ancora a lungo che all’inizio del 2011 decise di interrompere il suo impegno di docenza all’Istituto Lama Tzong Khapa e di ritornare in India, nel suo monastero.
Lì il già compromesso stato di salute di Khensur Rinpoce subì un peggioramento e più volte fu necessario un ricovero ospedaliero, finché il 28 Ottobre 2014 subentrò la morte clinica, ma dopo quel momento la sua coscienza sottile rimase nel profondo stato di assorbimento meditativo del thukdam per sette giorni, a riprova di come egli fosse un vero yogi – come Sua Santità il Dalai Lama poco dopo ebbe a dire ad alcuni dei suoi addolorati studenti.
Riconosciuto dai più qualificati maestri come un grande erudito, è altresì risultata impareggiabile la sua capacità di spiegare con chiarezza e semplicità ogni soggetto, e di rendere sempre vivi e attuali i suoi insegnamenti, che rivelano chiaramente di essere frutto di esperienza diretta.