Gli Stadi del Sentiero verso l’Illuminazione
Commentario al Lam Rim di Dagpo Nawang Dragpa
Ghesce Yesce Tobden (La Ruota del Dharma – 2017)
Il lam-rim, il sentiero graduale verso l’illuminazione, appartiene al corpo dei sutra, e alla fine contiene un accenno al tantra. Dovremmo applicarci nell’ascolto e nella pratica del lam-rim con l’intenzione di creare la base per la nostra pratica del tantra, e in questo modo mettiamo insieme e combiniamo le due pratiche. Quando avremo una buona comprensione del sentiero graduale verso l’illuminazione saremo in grado di ottenere le realizzazioni dei sutra, e una volta ottenuta una buona comprensione anche del sentiero del tantra saremo in grado di ottenere le realizzazioni del relativo sentiero. Per ottenere lo stato di un buddha abbiamo bisogno di pratiche preliminari e di pratiche effettive. Con riferimento a sutra e tantra, quelle preliminari sono le pratiche dei sutra, mentre la pratica effettiva è rappresentata dal tantra; considerando invece il lam-rim, le pratiche dell’individuo di scopo inferiore e intermedio sono considerate pratiche preliminari, mentre la pratica effettiva o fondamentale del lam-rim è lo sviluppo di bodhicitta. Per praticare in modo corretto dobbiamo prima addestrare la nostra mente nelle pratiche comuni con la persona di scopo minore, in seguito dobbiamo addestrarla nelle pratiche comuni con l’individuo di scopo intermedio e superiore; alla fine dobbiamo applicarci nella pratica del tantra. Lo scopo ultimo di un praticante di Dharma è beneficiare tutti gli esseri senzienti; è per questa ragione che è necessario ottenere lo stato di un buddha, e risulta allora importante conoscere il modo perfetto e infallibile che permette di raggiungerlo. Ebbene, le due cause fondamentali che conducono all’illuminazione sono la bodhicitta (l’aspetto del metodo) e la saggezza che realizza direttamente la vacuità. Nel tantra, quando si parla di metodo ci si riferisce alla ‘grande beatitudine’; comunque, riguardo al tantra nello specifico non conosco molte cose; voi ne sapete più di me! Io ora prenderò in considerazione principalmente il sentiero graduale verso l’illuminazione, il lam-rim, e il testo che andrò a spiegare ne raccoglie l’essenza. Fu composto da Dagpo Nawang Dragpa, uno dei principali discepoli di Lama Tzong Khapa, e ha come titolo appunto L’essenza degli eccellenti insegnamenti di Lam Rim.
Il testo si apre con l’Omaggio a tutti i supremi Guru, quindi seguono i versi relativi alla Promessa di comporre il testo, in cui l’autore spiega che la sua opera sarà composta secondo l’insegnamento del grande Lama Tzong Khapa. Il termine con cui si riferisce a lui è Lama Sum, a indicare che egli ottenne le realizzazioni dei tre addestramenti superiori – della moralità, della concentrazione e della saggezza.
Dagpo Nawang Dragpa promette di comporre questo testo in modo conforme alla propria pratica, che a sua volta segue l’esempio di Lama Tzong Khapa; egli spiega di voler scrivere questi versi perché possano essere a lui stesso utili, per ricordare gli insegnamenti dei sutra e del tantra, avendo la motivazione di non dimenticare cosa va praticato e non quella di ottenere fama, successo o un titolo accademico. Enfatizza poi quanto sia importante conoscere la sequenza graduale delle pratiche per potersi efficacemente applicare e dedicare a esse, ed essere infine in grado di impegnarsi nel sentiero del tantra e ottenerne tutte le realizzazioni.
È fondamentale sapere che le pratiche del Dharma seguono un ordine preciso e stabilito, e che per ricavarne efficaci risultati si deve seguire una corretta sequenza.
Quando vogliamo seguire la pratica spirituale, è importante non solo conoscere il Dharma in modo corretto, ma anche praticarlo in modo corretto, ed è pure importante conoscere la corretta sequenza dei suoi vari stadi, senza invertirli. Se li pratichiamo secondo la loro giusta successione ne otterremo le realizzazioni, e per farlo abbiamo bisogno di affidarci al nostro maestro spirituale e al Buddha. Poiché Buddha possiede le qualità di compassione e amore nei confronti di tutti gli esseri senzienti senza alcuna distinzione, e ha onniscienza e mezzi abili, se prendiamo rifugio in lui sicuramente ci darà protezione e non ne saremo mai privi.
In questo testo che vado a commentare, le spiegazioni del lam-rim vengono esposte secondo quattro sezioni:
1) La grandezza dell’autore
2) La grandezza dell’insegnamento del lam-rim
3) Il modo di ascoltare e di insegnare il lam-rim
4) Le istruzioni effettive per mezzo delle quali il discepolo viene guidato attraverso gli stadi.
Darò qui delle spiegazioni a riguardo, seguendo le linee-guida presenti nel testo radice.